All'interno dell'Azienda Agricola situata a margine dell'antica "Via
Francigena", a circa tre chilometri da Bolsena, sorge il Casale di
costruzione del XIX secolo. Il Casale è articolato in un'ala padronale
affiancata da una parte colonica,suddivisa in appartamenti e sormontata
dalla tipica torretta delle costruzioni rurali della provincia viterbese.
Dal complesso, in parte circondato da un vasto parco naturale ricco di
piante caratteristiche della macchia mediterranea e in parte delimitato da
moderni uliveti e prati foraggeri, si gode la magnifica vista dell'intero
bacino del lago di Bolsena che, dal Casale, è a poco più di un chilometro.A
Nord del Casale, in un suggestivo bosco di querce e di cerri si può ancora
ammirare qualche tratto, ben conservato del basolato romano della "bretella"
stradale fatta costruire dall'Imperatore Traiano per accorciare di circa 10
chilometri il percorso tra Bolsena e Chiusi.
Dal Casale sono facilmente raggiungibili i seguenti centri di notevole
interesse sia per vestigia etrusche che per impianti medioevali: Saturnia,
Sovana, Pitigliano, Poggio Buco in provincia di Grosset. Tuscania, notissima
oltre che per il Museo anche per imponenti edifici religiosi e civili
medievali. Vulci che ospita nel castello della Badia, situato in aperta
campagna vicino ad un bellissimo ponte etrusco-romano, un Museo nazionale
etrusco ove, tra reperti pregevolissimi sono anche conservati gli "utensili"
dei tombaroli clandestini; le importanti necropoli di Norchia e Castel
d'Asso; Ferento, che possiede un teatro romano che nel periodo estivo ospita
un nutrito programma di opere classiche; Viterbo, la città dei Papi, che
oltre ai bei palazzi ed edifici religiosi vanta un quartiere medievale
ottimamente conservato; nella città ha anche sede l'importante Museo
Archelogico; Bagnaia, con la monumentale Villa Lante; Bomarzo con il
famosissimo Parco dei Mostri ; Orvieto, altra città di origine etrusca e poi
romana ,quindi gotica e longobarda fino all'occupazione da parte del
cardinale Albornoz che la unì allo Stato della Chiesa cui rimase legata sino
al 1860. Notissima per il suo Duomo, una delle più pregevoli costruzioni
romanico-gotiche d'Italia, per il Pozzo di S.Patrizio, per la Necropoli
etrusca e per i suoi due musei; Montefiascone, importante tappa della Via
Francigena, che vanta una bellissima rocca e la magnifica Basilica di
S.Flaviano, risalente all'anno 807; Civita di Bagnoregio, "la città che
muore", situata su uno sperone di tufo litoide che va lentamente
sgretolandosi ai margini a causa dell'erosione.
E per ultimo, Bolsena, l'antica Volsini Novi dei romani che in parte
raccolse i profughi di Volsini Veteres, la Velsna etrusca (attuale Orvieto)
distrutta dai romani stessi. In Bolsena, nel 1263 si verificò il miracolo
che fece istituire a Papa Bonifacio VIII la Festa del Corpus Domini; fra le
cose notevoli da visitare: la Basilica di S.Cristina, con le catacombe e
l'altare del Miracolo, la rocca dei Monaldeschi del XII secolo, gli scavi
dell'antica città romana di Volsinii Novi.